Via Livio, 14 – Palazzo Grassi
6830 Chiasso Svizzera

Consulenza per aziende

Consulenza per aziende

La Compagnia eroga alla propria clientela servizi di consulenza qualificati quali la consulenza economica, la gestione di servizi informatici e di elaborazione dati di natura economica, lo studio, la ricerca e l’analisi in materia economica, la formazione ed addestramento del personale, la consulenza alle imprese in materia di struttura, di strategie industriali e commerciali, la consulenza alle imprese per l’ottenimento di contributi comunitari. 

Le strategie di sviluppo aziendale sono il fondamento sul quale basare tutte le successive azioni di gestione. L’imprenditore a volte possiede l’idea, le capacità tecniche per sviluppare un prodotto, ma non riesce a costruire e simulare in anticipo il percorso strategico di crescita. 

Un piano industriale solido e coerente con gli obiettivi che si prefigge l’imprenditore, permette di comprendere se la formula del business è sostenibile nei rapporti con i finanziatori, e se è sufficientemente profittevole da essere implementata. 

La Compagnia, attraverso i suoi Direttori, consente all’imprenditore di governare efficacemente il progredire del piano d’impresa, facendo scelte consapevoli attraverso le quali raggiungere un livello soddisfacente di redditività 

La consulenza commerciale nella panoramica del mercato globale odierno, è spesso necessaria per le imprese che non riescono più a contare solo sulle forze espresse fino a questo momento dai propri dipendenti dell’ufficio commerciale. Occorre sviluppare una strategia di sviluppo commerciale nuova ed efficace, se non si vuol restare al palo e vedere la propria azienda morire lentamente a causa del progressivo calo delle vendite. 

Neppure la buona qualità di un prodotto, o il prezzo competitivo, riesce a volte a superare l’impasse che caratterizza il trend negativo di molte imprese. Occorre allora dotare l’azienda di una perfetta organizzazione commerciale, che possa rivolgersi ai mercati globali con la competitività che serve nei momenti cruciali della vita di un’azienda.

 La Compagnia può offrire un contributo determinante per la risoluzione di questo tipo di problema. La Compagnia può offrire una consulenza commerciale strategica determinante per la risoluzione di questo tipo di problema e per favorire un vero e proprio sviluppo commerciale.
 

I NOSTRI SERVIZI

  • Allestimento di pareri e studi di fattibilità
  • Consulenza commerciale e legale per operazioni straordinarie in Svizzera e all’estero (fusioni, scissioni, trasformazioni societarie, trasferimenti di sede)
  • Due diligence nazionali ed estere
  • Consulenza in materia commerciale in Svizzera e nelle principali giurisdizioni europee
  • Consulenza di direzione
  • Consulenza commerciale, amministrativa e organizzativa
  • Consulenza contrattuale in ambito commerciale
  • Informazioni commerciali
  • Consulenza informatica
  • Analisi e studi sui clienti, sulla concorrenza, sui fornitori, e sulle risorse umane
  • consulenza per acquisto di beni strumentali
  • consulenza per investimenti in tecnologia ed informatica
  • consulenza per investimenti per energia pulita
  • consulenza per la costituzione di scorte
  • consulenza per il consolidamento del passivo
  • consulenza per export
  • consulenza per acquisizione di commesse
  • consulenza per la penetrazione commerciale in nuovi mercati esteri
  • consulenza su contratti
  • consulenza per pagamento imposte
  • consulenza per qualificazione dell'artigianato e delle attività tipiche locali
  • consulenza per l’ottenimento della certificazione di qualità
  • consulenza per l’adeguamento alle normative ambientali e sanitarie 

In caso di crisi aziendale, la Compagnia effettua una diagnosi dello stato di salute delle aziende in crisi, e per questo deve prendere in considerazione molteplici indicatori, alcuni riguardanti l’area operativa, ed altri, più importanti, che riguardano l’area economica e finanziaria.

Afferenti l’area operativa, esistono indicatori come il calo della quota di mercato, i prezzi non più competitivi, prodotti non più appetiti dal mercato, litigi tra i soci, ecc.. Afferenti l’area economica e finanziaria sono di solito gli oneri finanziari elevati, l’indebitamente crescente, la carenza di mezzi propri, la perdita di esercizio. 

Ma quelli che indicano uno stato di crisi aziendale grave sono soprattutto: 

  • La perdita di esercizio dell’8 – 12% annuo, in crescita negli ultimi tre esercizi;
  • Gli oneri finanziari superiori all’8% del fatturato, anch’essi in crescita da tre esercizi;
  • La stabilità o perdita del fatturato da più di 3 esercizi;
  • Il rapporto tra mezzi di terzi e mezzi propri superiore a 5;
  • L’indebitamento a breve superiore a quello a medio-lungo termine. 

Riconoscere lo stato di grave crisi non è sufficiente per determinare la strategia, perché purtroppo il primo ostacolo da superare è quello di farlo riconoscere anche all’imprenditore. Se si supera quello ci si avvia sulla strada della strategia di risanamento delle aziende in crisi, con la presa in considerazione di tre fondamentali elementi:

1) La voglia di continuare da parte dell’imprenditore ; Se l’imprenditore, rischiando il proprio patrimonio aziendale, a volte quello personale, la propria immagine, e i decenni di duro lavoro per la costruzione della propria impresa, è determinato a continuare e a risolvere, quasi sempre si riesce a raggiungere l’obbiettivo di uscire dalla crisi.

2) L’esistenza di patrimonio immobiliare ; Spesso non esiste liquidità personale da parte dell’imprenditore, e allora l’esistenza di patrimoni immobiliari (aziendali o personali) che permettano la creazione, con la loro dismissione, di liquidità fresca e non riveniente da terzi da immettere nella propria azienda, diventa molto importante.

3) La capacità di indebitamento ; Se le Banche percepiscono la volontà di risanamento (con ricapitalizzazione) attraverso il nuovo Piano Industriale o Business Plan, e attraverso la descrizione sintetica della varie fasi operative di way out e acquisiscono fiducia nel nuovo management, allora l’ottenimento di nuova finanza sarà meno difficile. 

Esiste anche un’altra strada da imboccare, ed è quella della procedura concorsuale, e dell’eventuale successivo rilancio di una newco che eviti la perdita del valore del brand, o del prodotto.

Occorre prima di tutto implementare processi di gestione manageriale tipici in situazioni di questo genere, quali i rapporti con i fornitori, con le banche, con i sindacati, con i rappresentanti sindacali interni, con i clienti, con l’assistenza tecnica, oltre all’esame di tutti i contratti ancora in essere a quella data. La ristrutturazione aziendale è la soluzione più difficile e più faticosa, perché punta dritta verso la scelta di continuità. Di solito si tratta di un intervento radicale che, oltre a tagliare drasticamente i costi, prevede una riorganizzazione aziendale completa e ridefinisce le strategie e gli investimenti. 

Sono essenziali, ai fini del raggiungimento del rilancio, la bontà del prodotto, gli spazi di potenziale crescita del mercato, l’immagine e la distinzione del brand. 

Successivamente, si dovranno adottare tutte le misure che la legge prescrive, con l’intervento delle varie professionalità che sono richieste in questo tipo di procedura. 

La strada di un intervento di ristrutturazione del debito non può non tenere in considerazione anche il rilancio dell’impresa. Quando un’impresa si trova in forte crisi di liquidità per l’alto grado di indebitamento deve prendere in forte considerazione la possibilità di avvalersi di società di consulenza aziendale e direzionale che siano in grado di intervenire. L’intervento può richiedere anche molti mesi, ma deve essere ordinato, corretto, rigoroso. 

Il percorso che l’azienda deve affrontare in caso di ristrutturazione del debito e conseguente rilancio dell’impresa, dietro la nostra guida e a mezzo anche di temporary manager e dei professionisti muniti di specifiche competenze aziendali/legali, dovrà passare attraverso alcune fasi, individuabili in: 

  • computo dell’indebitamento da ristrutturare;
  • effettuazione di una nuova pianificazione,
  • negoziazione del piano con i fornitori;
  • negoziazione del piano con gli istituti finanziari;
  • negoziazione del piano con l’Amministrazione Tributaria 

Tutte le fasi qui sopra descritte, dovranno consentire all’azienda di ricollocare il proprio business sul mercato di riferimento, recuperando l’equilibrio finanziario precedentemente perduto.